17.10.2019
'Orientamento e percezione del digitale e dei nomi a dominio’ è il titolo dell’indagine statistico/sociologica che il Registro ha svolto su un campione di 1400 giovani (1000 in età compresa tra i 19 ed i 25,  i rimanenti tra i 16 ed i 18 anni), in collaborazione con il Centro statistica aziendale e condotta da Monica Nardis. 
La ricerca ha avuto come obiettivo quello di indagare il bagaglio informativo ed esperienziale dei Millennials sui domini, in particolar modo su quello '.it', per conoscere la percezione della sicurezza informatica con la consapevolezza di diritti, doveri e privacy, e sondare come i giovani si relazionano con le informazioni che attraversano la Rete e i social (fake news, marketing, intrattenimento).

“Non sono mancate le sorprese – spiega Anna Vaccarelli, responsabile delle relazioni esterne del Registro .it – perché, ad esempio, la maggior parte degli intervistati sa cosa è un dominio a livello informatico. Sorprende poi, la loro sicurezza tecnologica, la loro audacia nel predire che le radio scompariranno come mezzo di informazione e che tra dieci anni l’informazione quotidiana sarà sempre più o addirittura solo digitale. Così come ‘minimizzano' il problema delle fake news che possono nuocere ai loro genitori o a livello di opinione pubblica ma non a loro”.